Il significato della blockchain si riassume in una “catena di blocchi”. Stiamo parlando di un enorme registro digitale che mantiene traccia di una serie di blocchi ordinati cronologicamente. Ogni volta che un nuovo blocco viene aggiunto, questo si pone alla fine della catena. Il registro è condiviso , tutti possono accedere e visualizzarne le transazioni. La cosa importante però è che nessuno può modificare i blocchi, nemmeno i creatori stessi della blockchain.

I dati di un “blocco” sono per loro natura immutabili, non possono essere retroattivamente alterati. Se questo accadesse tutti i blocchi successivi si modificherebbero , ma essendo una blockchain una rete che richiede la validazione di diversi “nodi”, servirebbe il consenso della maggioranza della rete stessa. E’ questo il vantaggio di una rete distribuita rispetto alle reti centralizzate o decentralizzate.

La base delle criptovalute è la blockchain

Immaginiamo la tecnologia blockchain applicata ad esempio alla tracciabilità di un prodotto alimentare. La tracciabilità alimentare è la capacità di tenere traccia di ogni alimento o mangime o sostanza che viene utilizzata per il consumo, e di tutti i processi che essi hanno subito, attraverso tutti gli stadi della filiera. Le informazioni di ogni singolo prodotto alimentare potrebbero essere raccolte in maniera puntuale fino alla tavola del consumatore con la garanzia di trasparenza ad oggi non sempre assicurata.